Vai al contenuto
Offende uno dei partecipanti di una chat di Facebook o altro social

Offende uno dei partecipanti di una chat di Facebook o altro social

Si parla di diffamazione o ingiuria quando si offende sui social?

Quando si parla o si scrive di qualcuno bisogna sempre prestare particolare attenzione. Infatti, sappiamo che le possibilità di di effettuare commenti ed esprimere giudizi su altre persone a mezzo  social sono molte. Dobbiamo fare molta attenzione perché ciò che diciamo e soprattutto scriviamo in relazione ad altre persone, può comportare conseguenze spiacevoli, non solo per la persona offesa, ma anche per chi scrive!

Se la persona offesa, avuta conoscenza della frase ingiuriosa, chiederà supporto legale e agirà in giudizio, a carico di chi ha offeso potranno esserci conseguenze alquanto spiacevoli, non solo in termini di risarcimento del danno ma anche per le conseguenze penali.

Cosa succede nel momento in cui l’offesa avviene su Facebook o a mezzo chat WhatsApp o sul qualsiasi altro social? Per comprenderlo sarà necessario fare un passo indietro e comprendere cosa si intenda per ingiuria e diffamazione.

Cosa si intende per ingiuria?

L’ingiuria è la lesione dell’onore e del decoro di una persona che è presente nel momento in cui vengono pronunciate le parole e le frasi offensive. L’ingiuria non ha rilevanza dal punto di vista penale ma la vittima ha comunque la possibilità di citare in giudizio civile il soggetto che lo ha offeso, per chiedere un risarcimento del danno. In base alla somma richiesta a titolo di risarcimento danno si potrà adire il il Giudice di Pace o il Tribunale.

Cosa si intende per diffamazione?

Chiariamo innanzitutto come la diffamazione sia un reato specificamente indicato nel nostro codice penale. Il reato di diffamazione si verifica in assenza della persona cui è rivolta l’offesa, viene pronunciata una frase offensiva o ingiuriosa. In tal caso l’autore del reato è punibile con una pena fino ad un anno di reclusione. In presenza di altre condizioni si entra nel campo della diffamazione aggravata. Infatti, se l’offesa consiste nell’attribuzione di un fatto determinato, allora la pena può essere aumentata sino a due anni di reclusione.

Differenza tra ingiuria e diffamazione

Differenza tra diffamazione o ingiuria? La presenza o meno dell’offeso tra i destinatari delle comunicazioni oltraggiose. 

Chiarito il discrimine tra l’ingiuria e la diffamazione cioè la “presenza” o meno della persona lesa tra i destinatari delle comunicazioni offensive. Resta il dubbio relativo ai mezzi di comunicazione telematici.

Il caso specifico

La giurisprudenza ha chiarito come qualora l’offesa sia profferita durante una riunione “a distanza” o “da remoto” tra più persone contestualmente collegate e dove è presente anche l’offeso, allora ricorrerà l’ipotesi della ingiuria commessa in presenza di più persone.

Viceversa, quando vengono in rilievo comunicazioni scritte o vocali, indirizzate a persone non “presenti”, secondo l’accezione estesa alla presenza “virtuale” o “da remoto, ricorreranno i presupposti della diffamazione.

Come si dimostra l’esistenza dell’ingiuria o della diffamazione?

  • è necessaria la testimonianza di terzi per confermare l’illecito, in caso di diffamazione

  • il/la testimone deve avere assistito in prima persona al l’offesa

  • è possibile registrare di nascosto la discussione (per esempio su smartphone) ma solo ai fini difensivi e pertanto la predetta registrazione non potrà essere assolutamente divulgata se non presso le competenti sedi giudiziarie e secondo determinate regole.

E se l’ingiuria o la diffamazione avviene sui social?

Se l’ingiuria avviene tramite i social network, è più semplice darne prova. In questo caso occorre uno screenshot (foto) della pagina contenente l’ingiuria.